Seni scoperti, cade il tabù di Rio

21/02/2012 – da lastampa.it REPORTAGE

26 milioni l’incasso in euro pagato dai 72.500 spettatori nel Sambodromo

Carnevale scatenato come non mai e una partecipazione record: “Qui tutto il Brasile si unisce”

PAOLO MANZO
RIO DE JANEIRO

Un’orgia di colori e di samba, migliaia di «mulatas», «negras» e «brancas» scosciate, che dimenano le anche e tutto il resto a suon di musica. E poi milioni di persone che sfilano con costumi sgargianti, mentre scorrono musica a tutto volume, fiumi di alcol ed emozioni a go-go. Senza freni. Ma in Brasile il Carnevale 2012 ha una novità clamorosa: per la prima volta debutta il topless. Seni e capezzoli vengono esibiti senza più freni, mentre è boom di ragazze e signore siliconate.

Nonostante i timori della vigilia per gli scioperi di poliziotti e pompieri che hanno messo a rischio la festa soprattutto a Salvador de Bahia, «tutto sta procedendo come meglio non ci si poteva augurare», come ha detto ieri Sérgio Cabral Filho, il governatore di Rio de Janeiro. E la partecipazione, forse anche per il nuovo lato un po’ a «luci rosse», è senza precedenti.

La «cidade meravilhosa» che, con il Cristo Redentor che la protegge dall’alto, è da sempre il centro simbolico del Carnevale brasiliano. Il quale, anche quest’anno e almeno per una settimana, rappresenta nel modo migliore l’unione di tutti i brasiliani. Poveri e benestanti, classe media e ricchi sfondati – ogni giorno, lo dicono le statistiche, il Paese del samba produce 19 nuovi milionari – durante il carnevale sfilano tutti assieme, senza le distinzioni sociali che caratterizzano il resto dell’anno.

«È una festa spettacolare che lascia senza fiato chi come me, per la prima volta ci si immerge», spiega Gabriel, uno dei tanti stranieri che ha affittato una «fantasia», così si chiamano qui i costumi, per sfilare. La spesa? 450 reais, circa 200 euro.

L’unico rischio per chi si avvicina troppo alle «baterias» è perdere l’udito per qualche ora, una volta finita la festa. Ma, urla Maria Heléna, «ne vale la pena. Per capire davvero il Brasile tutti gli stranieri dovrebbero sfilare». Lei è colombiana e quest’anno è scesa nel Sambodromo di Sao Paulo per la Gavioes da Fiel, la scuola di samba del Corinthians che ha omaggiato l’ex presidente Lula, tifoso corinthiano sfegatato.

A Rio e Salvador ieri sono scesi in strada milioni di persone in festa e, tra una sfilata e l’altra, il Brasile ha vissuto un’altra giornata «di gloria e festa», per usare le parole dell’anchorman della tv Globo, quasi senza voce dopo dirette fiume che si susseguono da venerdì sera. Nel Sambodromo disegnato dall’ultracentenario architetto Oscar Niemeyer si sono presentate le tredici «escolas» del Gruppo Speciale, la serie A del Carnevale carioca, scatenando l’entusiasmo dei 72.500 spettatori che hanno pagato l’equivalente di circa 26 milioni di euro per poter dire: «Io c’ero». Un incasso record che supera di otto milioni di euro quanto totalizzato l’anno scorso.

Un business enorme ma democratico perché, fuori dal Sambodromo, dove si entra solo a pagamento, con posti il cui prezzo varia a seconda della posizione, chi vuole può partecipare gratuitamente alle sfilate carnevalesche seguendo i vari «trios electricos» e i «blocos» che fino a mercoledì percorreranno le strade delle principali città brasiliane.

Così, ad esempio, ha scelto di fare a Rio il latitante Cesare Battisti, che è sceso in strada sabato a sambare assieme ad altri due milioni e 200 mila persone, tutte al seguito del tradizionale «bloco» del Cordão da Bola Preta, il gruppo carnevalesco più tradizionale e più numeroso al mondo.

Sulle note di Preta Gil, figlia del cantante ed ex ministro della Cultura Gilberto Gil, cantante lei stessa, l’ex membro dei Proletari armati per il comunismo ha posato per alcune foto «come fosse una celebrità», ha scritto il quotidiano carioca «O Globo». Una parentesi di cattivo gusto, che non ha intaccato un’atmosfera di festa. A cominciare da quella di calciatori famosi come, ad esempio, Neymar, stellina del Santos che a Salvador è stato nominato «Ministro del Carnevale» dalla cantante Ivete Sangalo, una celebrità locale.

Ospite d’onore al Carnevale di strada, Neymar non si è mischiato alla gente, preferendo restare in cima ai carrii. Una scelta simile, Salvador, a quella fatta da Ronaldo, mentre Ronaldinho ha scelto il sambodromo di Rio, al fianco della cantante Jennifer Lopez, acclamata da una folla in delirio.

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