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Nel silenzio più assoluto, il 3 gennaio 2012, il ministero del Tesoro ha trasferito 2 miliardi e 567 milioni di euro dalle sue casse a quelle della Morgan Stanley: estinguendo una posizione in derivati.
“Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) sarebbe infatti subentrata a Morgan Stanley consentendo agli americani di “alleggerirsi” rispetto alla Repubblica italiana. …L’episodio riapre la questione della trasparenza delle operazioni in derivati che sono gestite dal Tesoro nella più totale opacità: nessuno sa a quanto ammontano e una volta all’anno viene comunicato (agli uffici di statistica) il guadagno o la perdita complessivamente registrata su quel tipo di operazioni. Infine c’è un problema di immagine per quello che è spesso chiamato il “governo dei banchieri”: dare 2,567 miliardi a Morgan Stanley mentre si stangano i pensionati e si stanziano 50 milioni per la social card non suona bene.”
Fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/super-regalo-a-morgan-stanley/2173399/10
L’Espresso ha cercato invano una risposta sia dal Tesoro che dalla banca americana. Ma non sono pervenute nè spiegazione ne tanto mento commenti
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