Lettera aperta al Ministro dell’Ambiente

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Sabato 18 Febbraio 2012 17:53
 


Al Ministro dell’Ambiente
e per opportuna conoscenza: al Presidente della Repubblica Italiana,
al Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio
dei Ministri, a tutti i Ministri del Governo italiano
a tutti i membri della Commissione Europea, al Presidente del Senato della
Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, ai capigruppo
parlamentari della Camera dei Deputati, ai capigruppo parlamentari del
Senato della Repubblica, ai capigruppo parlamentari del Parlamento
Europeo, al Prefetto di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo, al
Presidente della Provincia di Viterbo, alla Presidente della Regione
Lazio, a tutti gli assessori e i consiglieri del Comune di Viterbo, a
tutti gli assessori e i consiglieri della Provincia di Viterbo, a
tutti gli assessori e i consiglieri della Regione Lazio, ai mezzi
d’informazione locali e nazionali.

Oggetto: Segnalazione ed appello contro la realizzazione a Viterbo di
un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge. In difesa
dell’area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, e dei
diritti e della salute della popolazione dell’Alto Lazio

Egregio Ministro dell’Ambiente,
gentili signori,

Come abbiamo gia’ scritto nella nostra lettera aperta al Presidente
del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012, ancora una volta una
lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice torna a proporre di
realizzare un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge nel
cuore dell’area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a
Viterbo, un’area di dantesca memoria, un vero e proprio bene
dell’umanita’ che subirebbe una irreversibile devastazione e un
catastrofico inquinamento.

L’aberrante e criminale proposito di devastare l’area del
Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia’ formulato nel 2007, e fin
qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione
viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l’illiceita’ e
l’insensatezza.

La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell’area del Bulicame
avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze:
a) lo scempio dell’area del Bulicame e dei beni ambientali e
culturali
che vi si trovano;
b) la devastazione dell’agricoltura della zona circostante;
c) l’impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle
risorse termali;
d) unpesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico
di grave nocumento per la salute e la qualita’ della vita della
popolazione locale (l’area e’ peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta’);
e) il collasso della rete infrastrutturale dell’Alto Lazio,
territorio
gia’ gravato da pesanti servitu’;
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli
di salvaguardia presenti nel territorio.

Quell’area va tutelata nel modo piu’ adeguato: istituendovi un
parconaturalistico, archeologico e termale; e fin d’ora respingendo ogni
operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.
E nell’ambito della mobilita’ la provincia di Viterbo ha bisogno
piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con
Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita’ adeguata e coerente con la
difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle
vocazioni produttive dell’Alto Lazio.
*
Egregio Ministro dell’Ambiente,
gentili signori,
con la presente lettera sollecitiamo ancora una volta tutte le
istituzioni variamente competenti a un impegno in difesa di questa
preziosa area, assurdamente minacciata di irreversibile devastazione,
e in difesa del diritto alla salute della popolazione viterbese; un
impegno che si opponga alla realizzazione di un insensato ed illegale
mega-aeroporto nel cuore dell’area del Bullicame a Viterbo.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, distinti
saluti,

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s’impegna
per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell’ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

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