Parroncini: “L’Adisu depotenziato e senza più autonomia”

 “Depotenziato, indebolito e senza più autonomia. E’ l’Adisu di Viterbo, dove tra pochi giorni il personale sarà di sole 7 unità”. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, che sul tema ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e all’assessore all’Istruzione, Gabriella Sentinelli. 

Parroncini: “L’Adisu depotenziato e senza più autonomia”

 

“A Viterbo – dice Parroncini – perfino l’Adisu è trattato peggio che nelle altre province. Negli altri centri infatti il personale è di circa 20 unità. Ma c’è di peggio: chi ci lavora è stato infatti pure esautorato, poiché per la direzione e il coordinamento c’è un funzionario di Roma. Per i 227 alloggi di via Cardarelli e San Sisto è stato inoltre ridotto il contratto di custodia e pulizia, cosa che ha portato al taglio di 8 posti di lavoro e a un ovvio peggioramento delle condizioni”.

E poi ci sono i ritardi dei pagamenti ai fornitori, ad aggravare ulteriormente la situazione. “Mentre l’Università della Tuscia è un patrimonio unico, da tutelare e salvaguardare – continua – assistiamo di contro a un insostenibile indebolimento dell’Adisu, che comporta inefficienze e disfunzioni operative e organizzative. Il tutto si ripercuote in maniera negativa sulla qualità dell’offerta agli studenti e se si va ancora avanti è solo grazie allo spirito di abnegazione del personale, che subisce un carico di lavoro insostenibile”.

La sede di Viterbo va riorganizzata. “Le leggi regionali sull’autonomia organizzativa e funzionale – conclude Parroncini – sono state ampiamente disattese: è ora che la presidente Polverini e l’assessore Sentinelli rimettano le cose su un binario giusto. La Tuscia e i suoi studenti non possono essere ulteriormente penalizzati”.

16/02/2012

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