Individuato il gene che rivela il rischio di ictus

Individuato il gene che rivela il rischio di ictus da vita di donna 

L’infarto cerebrale, conosciuto anche come ictus, è estremamente frequente nel mondo. La pubblicazione su Nature Genetics, quindi, dei risultati di uno studio che identifica una predisposizione genetica per questa malattia è di grande rilevanza per il futuro di tutti.

Il gene detto ‘sentinella’ è stato identificato con uno studio internazionale promosso dall’International Stroke Genetics Consortium, formato da scienziati di tutto il mondo, che ha esaminato dati genetici di 50.000 persone di origine europea, di cui 10.000 con infarto cerebrale.

Per il nostro paese la Fondazione Istituto Neurologico “Carlo Besta“, gruppo Malattie Cerebrovascolari, diretto da Eugenio Parati, ha contribuito con la comparazione di un gruppo di soggetti sani.

Come sottolinea giustamente Giorgio Boncoraglio, della Fondazione e responsabile per questo progetto, questa scoperta apre la possibilità di una prevenzione mirata.

Il consiglio di smettere di fumare, di fare attività fisica, di controllare il peso, di seguire una dieta con pochi grassi saturi, non sarà più un consiglio generico da seguire o no, ma diventerà una vera terapia preventiva per soggetti certamente a rischio.

Maria Grazia Franzosi Direttrice del Dipartimento di Ricerca Cardiovascolare dell’Istituto Mario Negri di Milano, che ha partecipato alla ricerca con i dati del progetto “Procardis”, ricorda che l’ictus, nonostante la trombolisi e le accresciute competenze nella cura, è un problema non solo irrisolto, ma in continuo aumento, per l’aumento della popolazione anziana.

Certo, se abbiamo il gene, dobbiamo stare molto più attenti, ma in generale smettere di fumare, mangiare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura (di stagione), muoversi,ridurre i grassi animali e i grassi saturi nell’alimentazione non può che fare bene a tutti, anche a quelli che il gene non ce l’hanno.

Lisa Canitano

6 febbraio 2012

Fonte:

Genome-wide association study identifies a variant in HDAC9 associated with large vessel ischemic stroke. The International Stroke Genetics Consortium (ISGC) & the Wellcome Trust Case Control Consortium 2 (WTCCC2). Nature Genetics; published online 5 February 2012; doi: 10.1038/ng.1081

 

 

 

  

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