LA TERRA AGLI AGRICOLTORI

per l’articolo originale clicca qui da la TUA VOCE

LA TERRA AGLI AGRICOLTORI

di Gianfranco Faperdue

VITERBO – Non è che siano tante le notizie buone che in questi ultimi tempi leggiamo sui quotidiani o sentiamo attraverso la radio o la televisione.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Crisi economica, naufragio della Costa Concordia, omicidi, rapine, truffe, evasori fiscali e chi più ne ha più ne metta.

Insomma verrebbe quasi voglia di spegnere radio e tv, di non sfogliare giornali e così via.

Ma non è così.

Continuiamo a leggere, ascoltare e vedere.

E così la nostra voglia quasi insensata di continuare a cibarci di notizie non certo piacevoli è stata , in qualche modo ripagata .

E’ stata ripagata nel senso che sul sito del Corriere della Sera it, abbiano scovato una notizia che , almeno dal nostro punto di vista, ci è sembrata interessante e degna di essere riportata anche ai nostri affezionati lettori.

La notizia consiste in una dichiarazione del neo ministro dell’ambiente Corrado Clini .

Clini, se non andiamo errati Direttore Generale del Ministero dell’ambiente prima di essere chiamato da Monti a far parte della compagine governativa, ha anticipato, in qualche modo, su quali linee si muoverà il nuovo esecutivo in materia di energia.

 “ Il Piano Energetico Nazionale – ha dichiarato il ministro – punterà soprattutto su un fotovoltaico dedicato al settore industriale ed edilizio. Basta – ha soggiunto Clini – utilizzare i terreni agricoli per impianti fotovoltaici , nei campi bisogna coltivare pomodori”.

 

 

 

Musica per le nostre orecchie che da tempo, su queste colonne andiamo denunciando il sempre maggiore utilizzo dei terreni agricoli della nostra provincia per l’impianto di pannelli solari .

Vedasi il mega impianto di Montalto di Castro,il più grande d’Europa . Li ettari ed ettari fertili del suolo maremmano sono stati sottratti alla agricoltura .

Ma altri impianti sono già stati costruiti e per tanti altri sono in via di ultimazione le procedure di concessione .

Noi abbiamo sempre sostenuto che alla fame di denaro dei sindaci con le casse comunali quasi allo stremo si doveva rispondere con sani criteri di intervento in maniera tale che oltre a non “rubare” troppo spazio alla agricoltura non si dovesse anche deturpare ed addirittura cambiare il panorama di vaste zone della nostra provincia .

 Non dimentichiamo infatti le dispute e le polemiche di alcuni mesi fra tra alcuni comuni della Val d’Orcia ed il comune di Acquapendente che, almeno stando a quanto asserito dai primi , con la concessione per l’istallazione di un mega impianto fotovoltaico, avrebbe deturpato gravemente l’assetto panoramico della loro valle ai confini con il territorio viterbese.

 Non conosciamo a che punto sia quella ‘querelle’ e speriamo che il buon senso prevalga.

 Ma il pericolo esiste, eccome.

 E così dicasi per altri comuni della Tuscia che tra l’eolico ed il fotovoltaico vedono, o almeno credono di vedere risolti i loro problemi di natura economica .

 Ora, però, sembra che il vento cambi direzione tanto che lo stesso ministro dell’ambiente è deciso ad intervenire per bloccare gli scempi che vengono compiuti con la….scusa della energia alternativa.

 Speriamo che questa sia la volta buona per far rimettere i piedi per terra a chi la pensa diversamente .

 Altrimenti tra non molti anni quando ci si siederà a tavola per consumare i pasti ci vedremo serviti di ……….. un primo a base di fotovoltaico, un secondo a base di eolico ed il tutto ben annaffiato da un buon bicchiere di ….bio carburante .

Ce ne sarà per tutti i gusti!

 20 gennaio 2012

 

 


 
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *